Growth Manager: Chi È, Cosa Fa e Perché È Essenziale per la Crescita Aziendale

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Aggiornato al:
August 6, 2025
Scritto da:
Ritratto di Matteo Coloru, Growth Manager.
Matteo Coloru

Nel panorama competitivo attuale, dove ogni clic può fare la differenza e la crescita non è mai scontata, il ruolo del growth manager sta diventando sempre più cruciale. Ma chi è davvero questo professionista? È un marketer? Un analista? O forse un ibrido tra tecnologia, creatività e strategia?

In questa guida approfondita, esploreremo tutto ciò che riguarda il growth manager: definizione, competenze, strumenti, esempi di successo, opportunità di carriera e molto altro.

Introduzione al Ruolo del Growth Manager

Cos'è un Growth Manager?

Il growth manager è una figura professionale responsabile della crescita sostenibile di un'azienda, attraverso l'analisi dei dati, la sperimentazione continua e l’ottimizzazione di ogni fase del funnel di acquisizione, attivazione, fidelizzazione e monetizzazione.

A differenza di un tradizionale marketing manager, il growth manager lavora trasversalmente con team di prodotto, vendite e sviluppo, con l’obiettivo di generare impatto concreto sui risultati di business.

Perché è una Figura Strategica nel Business Digitale

Nel mondo digitale, la competizione è feroce e l’attenzione degli utenti è limitata. Un growth manager aiuta le aziende a emergere analizzando il comportamento dei clienti, identificando i colli di bottiglia nel funnel e proponendo soluzioni rapide e testabili.

Il suo approccio scientifico e sperimentale permette di ottenere risultati misurabili in tempi brevi, ottimizzando risorse e aumentando il ritorno sugli investimenti.

L’Evoluzione del Marketing verso la Crescita

Negli ultimi anni, il marketing è passato da attività principalmente creative a una disciplina sempre più data-driven. Il growth manager rappresenta l’apice di questa evoluzione: non si limita a promuovere, ma lavora per far crescere attivamente il business, testando, analizzando e iterando.

Competenze Chiave di un Growth Manager

Competenze Analitiche e Data-Driven

Una delle qualità più importanti per un growth manager è la capacità di leggere e interpretare i dati. Deve saper usare strumenti analitici per monitorare KPI come il tasso di conversione, il customer lifetime value, la retention e i costi di acquisizione.

Queste competenze permettono di prendere decisioni basate su evidenze reali, non su intuizioni. I growth manager analizzano anche i pattern comportamentali degli utenti per prevedere le azioni future e ottimizzare le strategie.

Creatività e Mentalità Sperimentale

Non basta saper leggere i numeri: serve anche creatività. Il growth manager deve proporre esperimenti intelligenti, costruire ipotesi e validarle con test concreti (come A/B testing o split testing).

Ogni nuovo esperimento deve avere un obiettivo chiaro, un impatto misurabile e tempi di esecuzione rapidi. Questa mentalità sperimentale è essenziale per innovare costantemente.

Conoscenza di Funnel, UX e Psicologia dell’Utente

Comprendere come si comportano gli utenti all’interno del funnel di conversione è un’altra competenza chiave. Un buon growth manager conosce:

  • Le logiche della user experience (UX)
  • I principi di psicologia del comportamento
  • Le strategie di engagement e fidelizzazione

Questa conoscenza gli permette di identificare i punti critici e trasformarli in opportunità di crescita.

Le Responsabilità del Growth Manager

Sviluppo e Validazione di Esperimenti di Crescita

La sperimentazione è il pane quotidiano del growth manager. Ogni giorno lavora su:

  • Nuove idee di crescita
  • Costruzione di esperimenti controllati
  • Analisi dei risultati
  • Iterazione rapida

Ogni esperimento viene documentato, analizzato e utilizzato come base per l’esperimento successivo, creando un ciclo continuo di miglioramento.

Coordinamento tra Reparti: Marketing, Prodotto e Vendite

Il growth manager è un ponte tra reparti. Lavora a stretto contatto con:

  • Il team marketing, per pianificare campagne orientate ai dati
  • Il team di prodotto, per migliorare la UX e la retention
  • Il team vendite, per ottimizzare il funnel di conversione

Questa collaborazione richiede soft skills come la comunicazione, la leadership e l’empatia.

Analisi delle Metriche AARRR e KPI di Crescita

Le metriche Pirate (AARRR) sono centrali nel lavoro del growth manager:

  1. Acquisition – Come arrivano gli utenti
  2. Activation – L’esperienza iniziale
  3. Retention – La frequenza con cui tornano
  4. Referral – Se consigliano il servizio
  5. Revenue – Come e quanto pagano

Monitorare queste metriche permette di identificare le aree a maggiore potenziale di ottimizzazione.

Strumenti e Software Usati dal Growth Manager

Piattaforme di Analisi (Google Analytics, Mixpanel)

Per raccogliere e interpretare dati, il growth manager usa strumenti come:

  • Google Analytics – Per tracciare traffico e comportamento
  • Mixpanel – Per analizzare funnel e azioni utente in-app
  • Hotjar – Per registrare sessioni, heatmap e feedback qualitativi

Marketing Automation e CRM

Per gestire utenti e comunicazioni automatizzate, usa:

  • HubSpot – CRM e automazione integrata
  • Mailchimp / ActiveCampaign – Email marketing e segmentazione
  • Zapier – Per automatizzare flussi di lavoro tra app

Tool di A/B Testing e CRO

Per testare e ottimizzare continuamente:

  • Optimizely / VWO – Test A/B e multivariati
  • Google Optimize – Strumento gratuito per test di layout
  • Crazy Egg – Mappe di calore e analisi del comportamento

Come Diventare Growth Manager

Percorso Formativo e Certificazioni

Non esiste un solo percorso per diventare growth manager, ma molte figure provengono da aree come marketing digitale, ingegneria informatica, statistica o economia. Le competenze più importanti si acquisiscono con l’esperienza pratica, ma alcune certificazioni possono accelerare la carriera:

  • Growth Hacking with Mattan Griffel (Coursera)
  • Growth Marketing Certification (CXL Institute)
  • HubSpot Growth-Driven Design Certification

Questi corsi combinano teoria, casi studio e strumenti pratici.

Esperienza Pratica e Portfolio di Progetti

Oltre alla teoria, è fondamentale sperimentare sul campo. Puoi iniziare lavorando su progetti personali, come:

  • Siti web di e-commerce
  • Newsletter
  • Landing page per prodotti digitali

Documentare i risultati ottenuti (KPI prima e dopo) ti aiuterà a costruire un portfolio credibile.

Corsi Consigliati e Risorse Online

Ecco alcune risorse utili:

PiattaformaCorso ConsigliatoCXLGrowth Marketing MinidegreeCourseraDigital Marketing Specialization (Wharton)UdemyGrowth Hacking con Esempi PraticiReforgeGrowth Series

Growth Manager vs Product Manager: Le Differenze

Anche se lavorano a stretto contatto, questi due ruoli hanno responsabilità diverse:

AspettoGrowth ManagerProduct ManagerObiettivo PrincipaleCrescita e acquisizioneSviluppo e successo del prodottoKPI MisuratiAARRR, conversioni, retentionNPS, soddisfazione utente, performance UXAttività PrincipaliEsperimenti, marketing, funnel optimizationRoadmap prodotto, feature prioritizationFocusEsterno (utente, mercato)Interno (funzionalità, feedback utenti)

Quanto Guadagna un Growth Manager?

RAL Media in Italia e all’Estero

Gli stipendi variano molto in base all’esperienza e al tipo di azienda. In Italia:

  • Junior Growth Manager: 28.000€ – 40.000€/anno
  • Mid-Level: 40.000€ – 60.000€/anno
  • Senior / Head of Growth: 70.000€ – 100.000+€/anno

All’estero, in startup e aziende tech:

  • USA: $90.000 – $150.000+
  • UK: £50.000 – £100.000+
  • Germania: €60.000 – €120.000

Fattori che Influenzano lo Stipendio

  • Esperienza con strumenti avanzati
  • Successi dimostrabili (progetti, KPI)
  • Settore dell’azienda (tech, e-commerce, SaaS)
  • Soft skills e leadership

Esempi di Successo: Growth Manager in Aziende Note

Caso Spotify: Data-Driven e Personalizzazione

Spotify ha investito moltissimo nel growth management, combinando intelligenza artificiale, segmentazione e referral marketing. Grazie a strategie come “Discover Weekly”, è riuscita a crescere in modo esponenziale e fidelizzare milioni di utenti.

Caso Revolut: Espansione Rapida e Referral

Revolut ha utilizzato il growth marketing per espandersi velocemente in decine di paesi, grazie a:

  • Programmi di referral ben costruiti
  • Automazioni mirate
  • Sperimentazioni settimanali per aumentare attivazioni e retention

Il Futuro del Growth Manager nel 2025 e Oltre

Integrazione con AI e Machine Learning

Nel prossimo futuro, il ruolo del growth manager si evolverà ulteriormente grazie all’integrazione con strumenti di intelligenza artificiale e machine learning. Queste tecnologie consentiranno:

  • Analisi predittive dei comportamenti utenti
  • Personalizzazione avanzata in tempo reale
  • Automazione di test A/B e ottimizzazione dinamica del funnel

Il growth manager del 2025 dovrà saper collaborare con data scientist, utilizzare dashboard evolute e comprendere le logiche algoritmiche dietro ai suggerimenti automatizzati.

Soft Skills e Nuove Competenze Richieste

Accanto alle competenze tecniche, crescerà il peso delle soft skills:

  • Pensiero critico per valutare dati e priorità
  • Leadership per guidare team cross-funzionali
  • Adattabilità in ambienti che cambiano rapidamente

Inoltre, la padronanza dell’etica digitale, della privacy e del design inclusivo diventeranno parte integrante del lavoro del growth manager.

FAQ sul Growth Manager

1. Un growth manager lavora solo nel digitale?

Principalmente sì, ma sempre più aziende tradizionali stanno adottando strategie digitali e cercano profili di growth manager per modernizzare i processi.

2. Devo saper programmare per diventare growth manager?

Non è obbligatorio, ma conoscere le basi di HTML, CSS o SQL è molto utile per comprendere meglio le integrazioni tecniche e lavorare con i team di sviluppo.

3. Il growth manager fa parte del marketing?

È una figura trasversale che lavora con marketing, prodotto, dati e vendite. Quindi sì, ma con un raggio d’azione molto più ampio rispetto al marketing tradizionale.

4. Quali aziende assumono growth manager?

Startup, scale-up, aziende tech, e-commerce, agenzie digitali e persino multinazionali. Il ruolo è sempre più richiesto a livello globale.

5. Quali sono le sfide principali di questo ruolo?

  • Prioritizzazione tra centinaia di idee
  • Bilanciare creatività e dati
  • Gestire test fallimentari senza perdere slancio
  • Lavorare in ambienti ad alta pressione

6. Quanto conta l’esperienza rispetto ai titoli di studio?

L’esperienza pratica pesa molto di più. Avere un portfolio di esperimenti riusciti e risultati tangibili è spesso più valorizzato di un master.

Conclusione: Perché Ogni Azienda ha Bisogno di un Growth Manager

In un mondo dove la competizione è globale, il tempo è limitato e i clienti sono sempre più esigenti, ogni azienda ha bisogno di un professionista capace di guidare la crescita con metodo, creatività e visione.

Il growth manager è quella figura strategica che, unendo dati e intuizione, permette di sperimentare rapidamente, scalare ciò che funziona e costruire business sostenibili nel tempo.

Non si tratta solo di “vendere di più”, ma di creare esperienze migliori, fidelizzare i clienti e costruire relazioni che durano. Ecco perché, oggi più che mai, investire in un growth manager non è un lusso: è una necessità.

🔗 Risorsa Esterna Consigliata

Vuoi approfondire il tema? Dai un’occhiata alla guida di Reforge sul ruolo del Growth Manager e ai contenuti gratuiti del CXL Institute.

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